Imbarcazioni per le escursioni
Come gli antichi naviganti iniziamo il nostro viaggio esplorativo lungo la costa del Capo di Leuca a bordo delle nostre imbarcazione per vivere un’esperienza indimenticabile.
Torre Vado
La partenza è prevista dal porto di Torre Vado, affacciato sul mar Ionio, antico rifugio dei pescatori dominato dalla maestosa torre saracena, passando poi per San Gregorio e per la Marina di Felloniche, per darvi la possibili di ammirare la villa di Mussolini, ormai divenuta privata e le splendide spiagge con fondale dal colore verde smeraldo.
Grotta del Drago
Proseguendo, la prima grotta è quella del Drago, profonda circa 60 metri e tale cavità presenta all’interno uno scoglio che somigliano alla testa di un drago ed a una murena. Dopo una breve nuotata, si raggiunge la Grotta degli innamorati, con all’interno uno strano gioco di luci che rivela un cuore, da cui la grotta prende il nome. In alcuni punti, l’acqua è gelida poiché all’interno, essendoci una piccola spiaggia, scorre acqua di sorgente.
Grotta del Presepe
Continuando il nostro viaggio, troveremo la Grotta del Presepe, caratterizzata da sculture calcaree che sembrano riprendere lo scenario biblico.
La grotta dei Giganti, legata alla leggendaria storia dei Giganti uccisi e sepolti da Ercole Libico.
Grotta delle Tre Porte
A metà del nostro itinerario, ci troviamo ad osservare la maestosa Grotta delle Tre Porte, proprio in virtù dei tre accessi che richiamano tre porte. A pochi metri, abbiamo la Grotta del Fiume, anticamente letto scavato da un fiume per raggiungere il mare.
L’ultima grotta del Mar Ionio è la grotta di Mesciu Gianni, caratterizzata da un cumulo di pietre e detriti posizionati sulla parte destra della scogliera.
Santa Maria di Leuca
Ci dirigiamo ora verso Santa Maria di Leuca, lasciando il mar Ionio per navigare nel Mare Adriatico.
Questa località è rinomata per essere il luogo di incontro dei due mari.
Grotta Verdusella
La prima grotta sul versante Adriatico, è quella dei Gabbiani, conosciuta per la forte presenza dei volatili. Subito dopo, si incontra la Grotta Verdusella, formata da tante piccole grotte con un fondale cristallino.
Grotta Ortocupo
Il viaggio prosegue verso la Grotta Ortocupo, una grande insenatura visitabile a nuoto come la grotta del Soffio, la più famosa del versante Adriatico, grazie ai suoi spruzzi di acqua che fuoriescono dal suo accesso.
Grotta della Vora
A seguire, si ha la Grotta della Vora, lunga e profonda oltre 60 mt. con all’interno una voragine che a seconda della prospettiva richiama un cuore.